ΘΡΗΣΚΕΥΤΙΚΕΣ ΖΥΜΩΣΕΙΣ ΣΤΗ ΒΕΝΕΤΟΚΡΑΤΟΥΜΕΝΗ ΖΑΚΥΝΘΟ ΚΑΙ Ο «ΚΟΣΜΟΣ» ΕΝΟΣ ΚΑΘΟΛΙΚΟΥ ΙΕΡΟΚΗΡΥΚΑ ΤΟ 1640


ΜΑΡΙΑ ΣΠΑΝΟΥ
ΣΤΑΘΗΣ ΜΠΙΡΤΑΧΑΣ
Abstract
L'articolo è dedicato a un aspetto della presenza della Chiesa cattolica postridentinanel Levante veneziano, in altre parole alle missioni organizzate dallaCongregazione «de Propaganda Fide» allo scopo di convertire al cattolicesimo icristiani di rito greco. In quest'ambito, abbiamo seguito passo per passo l'attivitàmissionaria del predicatore Giovanni Gregorio di Gesù Maria, agostiniano scalzo,nell'isola di Zante durante la Quaresima dell'anno 1640. Unica nostra fonte è stata larelazione del frate indirizzata ai superiori della suddetta Congregazione, la qualedescrive l'evoluzione della sua missione come un atto teatrale, ove prevalgono le scenedi massima devozione, le liturgie solenni, le riunioni collettive ecc. Fondamentale perl'attuazione del suo progetto di conversione delle masse, è stato l'uso delle opere difilosofi greci antichi e dell'insegnamento di santi e padri della Chiesa orientale.Secondo l'agostiniano, le dottrine false di Calvino, già seminate nell'isola dagli Inglesi,dall'arcivescovo ortodosso di Zante e Cefalonia Nikodemos Metaxàs, dall'«heretico»Teofilos Korydaleas e dai suoi discepoli, ostacolavano la realizzazione degli ideali dellapropagazione della «vera fede» e dell'«unione della Chiesa Greca alla Latina, essendol'isola del Zante scala et capo di tutta la Grecia»! Migliori alleati dell'agostinianodurante la sua lotta contro l'eresia sono stati i cittadini del luogo, i cosiddetti «nobiliGreci»; i quali però hanno usato il predicatore latino per convincere i Veneziani diallontanare l'arcivescovo Metaxàs, il solito nemico loro, come «marcio calvinista».La narrazione di Giovanni Gregorio ci ha offerto la possibilità di studiare i fermentipolitici, sociali e religiosi nell'isola di Zante nel 1640 ed in particolare le differenze tra lapolitica veneziana e quella romana, i contrasti rapporti tra la classe dominante dell'isolae l'arcivescovo Nikodemos Metaxàs, la diffusione dell idee e le correnti religiose.Parallelamente, nel nostro studio abbiamo cercato di guardare l'isola e l'ambientegreco-ortodosso attraverso gli occhi del missionario latino del tempo, di scoprire imetodi del suo lavoro, le paure, le speranze ed i suoi sogni, cioè d'inserirci nel suo«mondo» peculiare.
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