Classical, not Classicistic Thoughts on the origins of «Classicizing Roman Sculpture»
Abstract
Classico, non classicista: riflessioni sulle origini della cosiddetta «scultura romana classicistica» In questo articolo è affrontata la problematica delle copie di età ellenistica e soprattutto romana derivate da statue originali di età greco–classica. Vengono distinte le varianti, che non necessariamente risalgono a un originale comune, dalle copie vere e proprie, che invece derivano dalla stessa statua. Sono quindi esaminati casi in cui siano sopravvissuti sia l’originale sia copie da questo ottenute, la casistica delle basi da originali famosi giunte sino a noi e quella delle opere tramandate dalla tradizione antica che sono state riscoperte. Sono altresí richiamate le menzioni di maestri e capolavori di scultura e pittura da parte di scrittori di età classica. Inoltre, si riepiloga succintamente la tradizione antica della critica d’arte. È presentata in modo cursorio la storia dei tentativi di attribuire sculture superstiti agli scultori celebrati dalle fonti antiche, dal quattordicesimo secolo ai nostri giorni. È altresí preso in considerazione lo scetticismo diffuso attualmente sulla possibilità di istituire tali relazioni e sono indicati motivazioni e sostrato culturale che hanno portato diversi studiosi a tale conclusione. Infine, è ribadita la tesi opposta, che diverse creazioni statuarie note da copie di età romana, ritenute spesso ora opere classicistiche romane, risalgono di contro a originali del quinto e quarto secolo a.C. I motivi addotti a sostegno di tale tesi sono essenzialmente tre:
1. la concordanza iconografica spesso convincente tra tipi copistici di età romana e capolavori di età classica noti da menzioni lettetarie;
2. il fatto che diversi tra questi tipi sono stati rieccheggiati su rappresentazioni di piccolo formato già in età classica o nel primo ellenismo;
3. infine il fatto che le grandi arti figurative erano per lo più ritenute morte, o moribonde, durante l’età in cui la produzione copistica fu più intensa.
Article Details
- Issue
- EULIMENE 3 (2002)
- Section
- Articles
- Categories
The copyright for articles in this journal is retained by the author(s), with first publication rights granted to the journal. Authors who submit articles to this journal confirm that third-party intellectual property rights are not violated in any way. By virtue of their appearance in this open access journal, articles can be used freely, with proper attribution, for educational and other non-commercial purposes. The Mediterranean Archaeological Society retains the right to publish papers that appear in EULIMENE in any form, including electronic, the journal may assume in the future. It also retains the right to deposit articles published in EULIMENE in its repository.