Πρωτοβυζαντινά γεωργικά εργαλεία Η μαρτυρία των τεχνέργων από την Ελεύθερνα


Γιώργος Μπροκαλάκης
Abstract

Strumenti agricoli di età protobizantina. Le testimonianze dall’antica Eleuftherna. Da una casa parzialmente scavata nell’antica Eleuftherna nella Creta centrale proviene un piccolo gruppo di strumenti agricoli, databili con precisione in relazione al sisma del 365 d.C. Per inquadrare questi manufatti in un contesto geografico e cronologico più ampio si è cercato di raccogliere tutte le testimonianze di strumenti analoghi dalla Grecia e dall’Asia Minore, datate tra il IV e la metà del VII sec., enfatizzando il valore dei manufatti archeologici, finora non considerati in modo adeguato dalla ricerca, senza trascurare la capacità informativa, ma anche i limiti, degli altri tipi di documentazione (le fonti scritte e iconografiche, l’etnoarcheologia e l’archeologia sperimentale) per ricostruire la funzione, l’uso e la denominazione di questa classe di materiali. Seguendo questa impostazione, nello studio si è messa in evidenza l’importanza della forma, delle dimensioni e del peso dei manufatti, mostrando che gli strumenti dal contesto chiuso di Eleuftherna erano destinati alla coltivazione dei giardini.


Nonostante ci si sia basati su un campione complessivamente limitato di manufati di età protobizantina, è stato possibile descrivere la diffusione di certi tipi di attrezzi e il numero finora esiguo degli strumenti specializzati, interrogandosi sul conservatorismo delle forme ed evidenziando anche alcuni miglioramenti tecnologici.


Lo studio si conclude con una riflessione sulla produzione e la circolazione delle parti in ferro degli strumenti, mettendo in luce la rete di relazioni tra i fabbri e gli agricoltori.

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